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È stato uno dei grandi Maestri della musica, ha firmato partiture di genere: sacro (il Requiem), teatrale (Prometeo, Penelope e musiche di balletto e di scena), sinfonico, da Camera e numerosissime Mélodies per canto e pianoforte assieme a molti brevi lavori pianistici. Furono suoi allievi, tra gli altri, Louis Aubert, Alfredo Casella e Maurice Ravel. Gabriel Fauré, nel 2024 che segna il centenario dalla scomparsa, sarà ricordato stasera al Teatro Miela, attraverso il concerto programmato per il cartellone Cromatismi 3.0 dell’Associazione Chamber Music Trieste, curato dal direttore artistico Fedra Florit.
Sipario alle 20.30 e riflettori puntati per l’occasione sul Trio Debussy, l’Ensemble cameristico che per primo ha conquistato il Premio Trio di Trieste, composto da Piergiorgio Rosso violino, Francesca Gosio violoncello e Antonio Valentino pianoforte. Sul palcoscenico il Trio, il più longevo italiano e uno dei rari a “tempo pieno” nel panorama internazionale della musica da Camera, sarà integrato da Simone Briatore, già Prima Viola nell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, dal 2009 impegnato nello stesso ruolo nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Nella camera acustica predisposta da SuonoVivo, la formazione si esibirà nel Quartetto in do minore per pianoforte e archi op.15 e nel Quartetto in sol minore per pianoforte e archi op.45 di Gabriel Fauré.
Il Quartetto in do minore per pianoforte e archi op.15 fu composto da Fauré quando aveva trentun anni e nonostante la dignitosa posizione professionale conquistata – era maestro di cappella alla Madeleine – si trovava ancora nella fase iniziale di quello che sarebbe stato un lunghissimo travaglio formativo. Si tratta di uno dei grandi risultati del compositore nell’ambito della produzione cameristica, e denota insieme l’adesione alla tradizione tedesca e un profondo rinnovamento. Di seguito, il Quartetto in sol minore per pianoforte e archi op.45 si caratterizza per la maggiore maturità compositiva, evidente nell’intensificazione della raffinatezza armonica, nella sottigliezza con cui sono interpretate le strutture formali, nell’altro grado di coesione costruttiva conferito alla scrittura.
Il Trio Debussy con Briatore.
La Stagione 2024 dell’Associazione Chamber Music è sostenuta dal Ministero della Cultura con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Banca Mediolanum, Suono Vivo – Padova e Zoogami.
Biglietti da TicketPoint Trieste
info acmtrioditrieste.it
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In copertina, un ritratto di Gabriel Fauré scomparso nel 1924 a Parigi.